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221010a
Berlino, Karower kreuz. Herne, vicino a Dortmund. A 540 chilometri di distanza vengono contemporaneamente recisi l'8 ottobre i cavi in fibra ottica del GSM-R e, con le comunicazioni interrotte, il traffico ferroviario in tutto il nord della Germania si deve fermare per forza. Visto che neppure in Bassa Sassonia la ferrovia funzionava regolarmente, come avranno fatto gli otto milioni di elettori a votare per il Parlamento regionale? A quanto pare la democrazia è appesa ad un filo. Nel vero senso della parola.
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220927a
Assieme ad altri giovani, era stato convocato il 26 settembre dalla Commissione militare nella regione di Irkutsk, in piena Siberia, per essere mobilitato e spedito al fronte. Nel locale centro di arruolamento si è trovato davanti il responsabile del centro, generale Alexander Eliseev, il quale gli ha chiesto di fare un discorso per incoraggiare i suoi coetanei presenti. E lui, Ruslan Zinin, ha obbedito. Prima ha chiarito che nessuno sarebbe andato da nessuna parte, poi ha estratto una pistola e ha sparato in testa al generale, infine ha esortato i presenti a tornarsene a casa. Lo hanno arrestato, chissà perché. Non doveva uccidere in guerra? Lo ha fatto.
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Il canto del cigno
Sotto gli acquazzoni così caratteristici della Scozia, centinaia di esperti e delegati di tutti gli Stati del mondo si sono incontrati all'inizio di novembre 2021 in occasione del ventiseiesimo vertice sul cambiamento climatico organizzato dalle Nazioni Unite. Chiamato COP26, era lungi dall'essere un viaggio inaugurale e molte orchestre erano già state assoldate per accompagnare le peripezie dell'industrialismo durante il suo naufragio annunciato.
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Io non ci sarò
Premessa. Chi scrive non ha mai votato in vita sua, nonostante quasi quarant’anni di reiterate occasioni. Non sono perciò un ex-elettore oramai deluso e disingannato, non sono uno scioperante o un disertore delle urne; piuttosto, un renitente. Non ho mai avvertito il senso, l’importanza, la necessità, l’interesse, il dovere, nemmeno la curiosità di presentarmi a un seggio, non capendo come si possa delegare ad altri il compito di decidere come vivere la propria vita.
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220907a
I pagamenti «contactless» sono ormai una prassi in diversi paesi del nord Europa. Da poco in Italia è obbligatorio per qualunque attività commerciale garantire il pagamento tramite carta. Ma come sono amministrate tali procedure? chi se ne occupa? Il POS è un dispositivo che permette di accettare pagamenti con carta di credito o debito attraverso la lettura di un chip. Alcune aziende specializzate si occupano delle piattaforme digitali messe a disposizione delle banche. CSC Italia è una di queste. A quanto pare l'incendio divampato qualche notte fa in uno dei suoi stabilimenti a Gessate ha causato la distruzione di circa cinquemila POS.
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Il virtuale è reale, il reale è virtuale
Vivere in un incubo atomico sembra aver offuscato le nostre infinite possibilità di fare emergere un senso critico. Al contempo, la sola possibilità di un annientamento generale, data dalla presenza dell’energia nucleare, rende palese la brutalità di questo mondo. Immersi in una realtà di cui ormai, più o meno consapevolmente, siamo ostaggio, diveniamo perenni riproduttori dell'abitudine di sopravvivere.
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IMBY
Cos’è un’infrastruttura? Qualcosa che sta sotto, celata. Su di essa si erge la costruzione, si solidifica l’organizzazione del mondo. Ciò che sovente critichiamo è ciò che emerge, ciò che è visibile ai nostri occhi. Sotto il livello della critica, nascosta dal manto della neutralità, vi è invece l’ossatura del Dominio.Diversamente una radicale avversione al regime vigente permette di mettere a fuoco, anche letteralmente, l’infrastruttura. Che siano le linee elettriche che alimentavano la pace sociale della Spagna di Franco o l’apparato industriale del nord Italia che produceva negli anni 43-45 armi per l’esercito nazista, quando la lotta per un modo diverso di esistere diventa senza quartiere nulla resta neutrale. Ci rendiamo davvero conto di vivere in…
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Tsunami
Lo tsunami è un fenomeno strano. È forse quanto di più prevedibile ci sia al mondo. Un terremoto smuove migliaia di tonnellate d'acqua. Un muro di energia lentamente si muove verso la costa. Il livello del mare scende di diversi metri. Sarebbe così semplice accorgersene e rifugiarsi sulle montagne, al riparo, per capire come resistere all'impatto dell'onda. Eppure l'acqua che scompare attira i curiosi. Ognuno ha il proprio profitto a cercare nella sabbia del fondo. Ognuno ha una perla che lo abbaglia. Finché non sopraggiunge l'acqua a spazzare via tutto.
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Terra bruciata
Malgrado i tentativi da parte di tutte le nazioni per provocare la pioggia, le precipitazioni erano diventate sempre più scarse. Infine, quando era stato chiaro che non poteva piovere perché non c'erano nuvole, non si era più tentato niente. A questo punto l'attenzione era stata rivolta alla più genuina fonte di pioggia, la superficie dell'oceano, da cui l'acqua avrebbe dovuto evaporare. Era bastato un superficiale esame scientifico per capire che le origini della siccità si trovavano lì.
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La guerra meccanica
Che sarebbe una società che obbedisse automaticamente a una parola d’ordine meccanicamente trasmessa, che su quella parola d’ordine regolasse la sua scienza e la sua coscienza, e che avesse perduto, col senso della giustizia, la nozione della verità? Che sarebbe un’umanità in cui la forza brutale tenesse le veci della forza morale? Che avverrebbe, per dir tutto, se lo sforzo morale dell’umanità si rivolgesse contro se stesso al momento di raggiungere la sua meta, e se qualche artificio diabolico gli facesse produrre, invece di una spiritualizzazione della materia, la meccanizzazione dello spirito?