Soffi e Graffi N°4
09 dicembre 2022
Soffi e Graffi N°3
02 dicembre 2022
Soffi e Graffi N°2
25 novembre 2022
Soffi e Graffi N°1
18 novembre 2022
Intere città rase al suolo. Soldati che uccidono individui indifesi e terrorizzati. L’esodo di milioni di persone. Di fronte a così tanti orrori, la condanna della guerra è unanime. Il nostro stomaco non può che protestare, sopraffatto da una sensazione di nausea.
Il che non impedisce alla maggior parte di noi di vivere in mezzo a dispositivi ed infrastrutture che rendono possibili quei massacri. Perché sì, in effetti la guerra incomincia qui, a casa nostra. Nelle centinaia di industrie, fabbriche e laboratori che producono incessantemente strumenti di morte.
Esistono due modi per distruggere la libertà, incanalandola nelle «varie vie della servitù».
Il primo, quello descritto da Orwell in 1984 (1949), è più facile da immaginare — la si rinchiude con brutalità in una prigione.
Il secondo, annunciato da Huxley ne Il Mondo Nuovo (1932) è più arduo da individuare — la si riduce ad una farsa.
Ricetta per un’antenna di telefonia mobile di dimensioni
standard, utilizzata da due o tre gestori telefonici. Di solito,
sulla parte anteriore della struttura c’è un pannello che
indica le aziende che la gestiscono.