Mollate tutto
Nel 1977 Annie Le Brun pubblicava Lâchez tout, violento pamphlet contro l’ideologia femminista e la sua opera di cretinizzazione.
L’ultima esponente femminile del surrealismo si scaglia contro quelle intellettuali (Simone de Beauvoir, Marguerite Duras ed altre) che hanno ridotto l’oppressione sociale ad una mera questione di genere, rinchiudendo le donne in un particolarismo, in una specificità di cui l’uomo in quanto tale risulta essere il nemico numero uno. Interpretazione che, da un lato, cancella sia le differenze fra le stesse donne che i punti di contatto con gli uomini, dall’altro giustifica ogni aberrazione compiuta da una donna. Come se per assaporare la libertà non occorresse reinventare e riappassionare la vita intera, disertando tutti i ruoli imposti fin dalla nascita a ciascun essere umano.
Apparso qui in Italia prima in un’edizione pirata (Mollate tutto, edizioni del sole nero, 1977), poi in una ufficiale (Disertate! Il femminismo è morto, Arcana, 1978), questo saggio suscitò in Francia aspre reazioni e polemiche che spinsero Annie Le Brun a prendere ancora la parola. I suoi interventi critici dell’ideologia femminista furono poi raccolti in Vagit-prop (1988), da cui abbiamo tratto i testi che qui presentiamo, compresa la sua nuova introduzione scritta per l’edizione del 2010.
Il libro sarà disponibile entro la fine di settembre.
Altri nuovi titoli delle edizioni Gratis sono previsti entro la fine del 2023
MOLLATE TUTTO
ed altri testi
pp. 160, 9.00 euro
Gratis
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