• Non sarà più poesia

    Per quanto riguarda la letteratura scientifica dovrei essere molto arrogante per parlarne poiché ne so davvero poco; ma di quelle divulgazioni generali che possiamo notare nei lavori di Haeckel, Darwin e simili, direi che oltre alle informazioni importanti che contengono (che certamente nessuno può ignorare) presentano un riflesso trasformato dell’uomo, diverso da ogni letteratura del passato. Le loro parole sono fredde, incolori, appesantite dal lavoro della precisione, come delle macchine, sostenute, assolute, incuranti. Lo spirito che incarnano è nuovo. Offrono un’immagine dell’anima dell’uomo in cui l’immaginazione resta sospesa. Sono la ragione che ascende.

    ...