• Leggere senza essere disturbato

    Nel marzo del 1938 l’Austria entrò a far parte della Germania. Per alcuni (una piccola minoranza) questa fu la fine della vita civile; per altri significò la liberazione dalla tirannia del totalitarismo cattolico che aveva governato l’Austria per anni; altri ancora accolsero positivamente l’unificazione con il Grande Fratello e la crescita di potere che essa implicava. «Guarda i nostri aerei!», esclamarono quando le forze aeree tedesche volteggiarono sopra Vienna. Correvano voci di progresso, di fine della stagnazione, di grandi opportunità. «Presto lavoreremo di nuovo», dicevano i disoccupati; «si occuperanno di noi», dicevano i poveri; «siamo finalmente liberi», dicevano i rappresentanti di minoranze politiche, tra cui eminenti socialisti.

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