George Orwell, Aldous Huxley (1984 o Il Mondo Nuovo)
In 1984 (1949) George Orwell descrive la brutalità d’una sorveglianza tirannica onnipresente. Ne Il Mondo Nuovo (1932) Aldous Huxley descrive una società in cui l’edonismo e il piacere vengono usati come mezzi di controllo ed alienazione. L’uno teme i dispositivi polizieschi e repressivi che rendono gli individui rassegnati alla propria servitù forzata, l’altro teme le tecnologie farmacologiche e genetiche che li rendono entusiasti della propria servitù volontaria. Due divergenti visioni del futuro nella realtà di un inquietante presente: quell’universo totalitario in cui viviamo, al tempo stesso caloroso e glaciale, brutale e cordiale, in cui il Partito Unico dell’autorità e della merce scrive e riscrive la Storia negando l’idea e la possibilità stessa d’una libertà priva di calcoli ed interessi.