Contro la guerra Contro la pace
Le trombe nazionaliste suonano assordanti e il militarismo invade non solo il territorio europeo, ma anche la coscienza dei suoi abitanti, alimentando cieca obbedienza all’autorità, ossessiva devozione allo Stato, fanatico patriottismo, con la concomitante cancellazione di ogni pensiero critico.
Dalla quarantena generalizzata alla caccia ai non vaccinati, dalla propaganda bellica alla caccia ai renitenti — gli orrori della guerra sono conseguenza di una società costruita metodicamente sull’orrore.
Ciò che Frans Masereel osservava durante la prima guerra mondiale non è così distante da ciò cui assistiamo oggi. I suoi disegni antimilitaristi, come quelli animati da Berthold Bartosch, sollevano interrogativi purtroppo sempre attuali.
Cosa spinge milioni di persone ad essere docili cittadini, ad uccidere e morire nel nome di uno Stato, di una nazione?
Cosa muove invece alcuni individui a contrastare tutto questo, a desiderare una vita altra, a mettere tutto a repentaglio per il proprio desiderio?