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Il pane che mangiamo
Dal celebre padre non ereditò soltanto le idee ma, soprattutto, l’amore per la poesia. Renzo Ferrari (1915-1990) – figlio di Renzo Novatore (caduto sotto il regio piombo fascista dopo aver incendiato chiese e cuori, svaligiato casseforti e sogni, assaltato arsenali e desideri), nonché collaboratore di vari periodici anarchici internazionali – è stato anche autore di alcune raccolte poetiche: "I canti della meditazione e del dolore" (1949), "Del tutto e del nulla" (1952), "Ombre crepuscolari" (1974), "Il pane che mangiamo" (1989). Qui di seguito alcuni dei suoi versi.